Con l’arbitro Celi il bilancio per i granata è di due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte. Le polemiche e le occasioni di protesta, invece, non sono mancate.
Per il Toro e per Mihajlovic si avvicina il momento del debutto stagionale in Coppa Italia, contro la Pro Vercelli dell’ex tecnico della Primavera Moreno Longo. I granata, nella prima partita ufficiale, ritroveranno l’arbitro Celi sul loro percorso.
L’ultimo incrocio tra la squadra granata e l’arbitro di Bari risale a Milan-Torino della scorsa stagione. Una direzione di gara confusa, in quell’occasione, con molti falli non segnalati, alcuni dei quali decisamente controversi. Il più lampante al 14’ del primo tempo: Zappacosta e Bruno Peres si avventano sul pallone nell’area rossonera ma Donnarumma anticipa il brasiliano deviando la palla e travolgendo il terzino granata. Una decisione difficile, presa in pochi secondi, ma Celi lascia proseguire e non accorda il rigore ai granata. Nel secondo tempo annulla, giustamente, un gol a Bacca, pescato in fuorigioco. Un arbitraggio tutto sommato bilanciato: Celi non ha di certo favorito l’una o l’altra parte ma in quanto a personalità non si può dire che abbia brillato.
Gestione confusa, soprattutto per quanto riguarda i cartellini, anche nel match precedente, quel Sassuolo-Torino rimandata al 20 gennaio a causa della nebbia ( la partita era in programma il 12 dicembre). La partita termina in parità, con il punteggio di 1-1, ma le polemiche non mancano. I neroverdi, infatti, protestano per il gol di vantaggio di Belotti a causa di un contatto in area tra il Gallo e Peluso. Contatto fortuito sul quale Celi non interviene, convalidando la rete. In generale, esattamente come per il match del 23 settembre tra Chievo e Toro, Celi non influisce particolarmente sul risultato finale della gara.
L’arbitro di Bari, tuttavia, non è sempre stato equilibrato e le polemiche hanno caratterizzato molti degli incontri da lui diretti. Nel 2013/2014 il Toro aveva incontrato Celi durante il match vinto contro il Chievo per 1-0 e nonostante il risultato positivo i granata hanno avuto modo di lamentarsi. Il fischietto di Bari aveva infatti annullato ingiustamente una rete a Immobile e non aveva concesso un rigore a Glik e compagni per un fallo di mano in area di Dainelli.
Discorso rigori valido anche per la partita precedente: Torino-Cagliari della stagione 2012/2013. In quell’occasione i sardi vinsero grazie ad un penalty concesso a Nenè per un fallo di mano di Glik mentre ai granata venne annullata la rete di Bianchi. Nella stagione 2007/2008, invece, Celi arbitrò entrambi i match del Toro contro le due romane. La Roma vinse 4:1 mentre contro la Lazio i granata strapparono un pareggio. Sono state queste le uniche due partite senza polemiche arbitrali.
Già dalla prima occasione di incontro tra il fischietto barese e i granata, invece, gli esiti sono stati piuttosto controversi. Il 3 dicembre 2006, giorno nel quale il Toro festeggiava i suoi primi 100 anni di storia, i granata ospitavano l’Empoli. In pieno recupero Comotto segna la rete del vantaggio e del definitivo 1-0 ma i toscani, in precedenza, si erano visti negare la gioia del gol. Celi, infatti, nonostante la palla avesse superato la linea di porta non convalidò la rete del possibile 1-0 Empoli.